- SPECIALE SWITCH OVER PIEMONTE -
Autore Messaggio Discussione postata il 20/05/2009 @ 10:49
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Sono state digitalizzate questa notte - come da programma - in parte delle province di Torino, Cuneo ed Asti le trasmissioni di Rai 2 e Rete 4.
Il servizio pubblico (che in questo modo risolve i problemi che le proprie reti avevano da anni in analogico in determinate zone, in particolare riflessioni ed interferenze) utilizza   i seguenti impianti di pregio che garantiscono finalmente una ricezione ottimale del Multiplex A che veicola RAI 1,2,3 e 4: TO Eremo (Ch 30) anche per alcune zone dell' alessandrino, vercellese e biellese; Moncalieri (Ch 37 v), M. Turu (Ch Hv, anche per collina e 'sottocollina' torinese), La Morra (Ch 22v), Borgo S. Dalmazzo (Ch 47v). Di conseguenza aumenta notevolmente   la diffusione di Rai 4, emittente fino ad ora quasi sconosciuta in Piemonte poiché trasmessa solo dal mediocre Ch 66 da To Eremo (che sarà utilizzato per trasmissioni HD attraverso il Mux 5 Rai) e da un tx non piemontese (operativo sul Ch 64 da Valcava, postazione lombarda) per alcune zone limitate del Piemonte Nord Orientale, in particolare il novarese.

Destano invece non poche perplessità le scelte di Mediaset che ha convertito in DVB-T il diffusore principale sul Colle della Maddalena (Ch 45)* per parte TO, CN e AT, ma ha sorprendentemente lasciato analogico il potente impianto di Montoso (Ch 59v per la prov. Sud di Torino e gran parte di quella di Cuneo, limitate zone dell'astigiano, Moncalieri, collina e 'sottocollina' torinese).   A ciò si aggiunge   la decisione di Cologno di veicolare il Mux Mediaset 4 (C5, I1, R4 e relative versioni +1) e non Mediaset 2 (non ricevibile correttamente ovunque), facendo quindi rimanere inalterati i problemi di ricezione in varie zone di Iris e Boing che, anzi, potrebbero aggravarsi a causa della conversione in digitale della Rai da La Morra.   

Rimangono per ora analogiche le Valli di Susa, Chisone (eccetto Pinerolo e aree che ricevono il segnale da Torino) e Lanzo, la zona di Ivrea ed alcune vallate del cuneese, in attesa dell' attivazione di reti SFN, operazione complessa (e costosa) che richiederà qualche mese e che sarà presumibilmente completata con il definitivo passaggio al digitale del Piemonte Occidentale previsto tra Settembre ed Ottobre.   

Da segnalare infine che alcune tv   locali (Quarta Rete, Telecupole, Telesubalpina, Primantenna, Gruppo Tacchino, Gruppo Pagliero, Telegranda ) hanno attivato segnali digitali - anche su canali di buona qualità in UHF -   o affittando impianti da terzi   e/o digitalizzando propri diffusori non indispensabili al servizio analogico o decidendo l'abbandono della tecnologia "tradizionale".   

* Questa mattina con vari problemi tecnici ed intervallo di guardia a 1/4.


Giovanni Gho