La preparazione della stazione di Andrea
Autore Messaggio Discussione postata il 09/03/2007 @ 21:40
Titolo : La preparazione della stazione di Andrea
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dal sito di Carl Andreas Stumpf www.hb9gce.ch   
   
La storia   
Tutto inizia con una vacanza nella mia casa in Ticino. Un'occasione per portare con me l'attrezzatura radio e installare il dipolo multibanda Kelemen o la filare di 30 metri. Siamo a Origlio, un paesino di quattro case a pochi chilometri da Lugano, in campagna, niente QRM, frequenze pulite. Ascolto stazioni lontane e collego paesi rari. Ma, prima o poi, la vacanza finisce. E l'entusiasmo del DX, del segnalino appena udibile, lascia spazio ad una profonda frustrazione. I pochi segnali ricevibili qui sono quelli delle emittenti potenti, tipo DW o CRI, che grazie a qualche centinaia di migliaia di Watt riescono a bucare lo spesso muro di QRM del mio QTH, a Friburgo. Gli ascolti notturni, le stazioni lontane della mia vacanza sono solo un ricordo. Qui, a Friburgo, ho provato di tutto, ma sul davanzale di una finestra al terzo piano, in mezzo al cemento, le possibilità sono veramente scarse. Sono perseguitato dal PLC, questa nuova tecnologia che promette miracoli, ma rende le frequenze radio un fracasso di QRM. È una via senza uscita. La delusione e lo sconforto si fanno strada ogni giorno e la voglia di radio svanisce sempre più.   
      
Ma ecco una speranza: Kelly, SM7NHC, che nel suo sito ospita numerosi ricevitori remoti sparsi nelle più lontane località del mondo. Il termine "ricevitore remoto" comincia a far parte del mio vocabolario. Poi ecco che si presenta sulla mia strada Frank, DH7FB, che nel suo sito illustra nei minimi dettagli la procedura per installare una stazione remota di trasmissione EME (earth-moon-earth); questa stazione, a differenza dei ricevitori di Kelly, è però sua; vi può accedere esclusivamente e quando vuole. È situata anch'essa in campagna, lontano dal QRM.   
Ho deciso, e mi metto all'opera. Obiettivo: installare un ricevitore remoto a Origlio.   
Siamo a settembre 2006. Il primo passo è la richiesta di un allacciamento ADSL e di un indirizzo IP statico. Nel giro di pochi giorni ricevo il materiale necessario, CD-ROM d'installazione, istruzioni, modem. I dubbi e le incertezze sono infiniti. Quale ricevitore usare, quale antenna, quale PC, ma funzionerà? Nel mio shack c'è un Icom IC-PR1000, ideale candidato alla stazione remota. Il materiale necessario è pronto, anche il teleinterruttore per attivare via telefono tutta la stazione. Ma i dubbi mi assalgono ancora.   
Il tempo passa e Natale è alle porte. Siamo già al 23 dicembre e, con la famiglia, si parte per il Ticino. Dopo i festeggiamenti, il 27 sono a Origlio. Con me c'è una borsa carica di cavi, una dozzina di CD-ROM con software vario, il saldatore, qualche dozzina di connettori, filtri, pinze...e poi il PC e il monitor, la tastiera, il mouse, il PR1000, qualche metro di RG58. Ho due giorni a disposizione. Non si può sbagliare, al mio ritorno tutto deve funzionare alla perfezione. Non mi posso permettere errori, soprattutto tenuto conto che Friburgo dista da Origlio 300 chilometri, 4 ore di viaggio. Frank paragona questa situazione ad una spedizione su Marte in cui l'equipaggio, al ritorno sulla terra, si accorge di aver dimenticato un campione di terra...   
La prima sorpresa: in camera, al 1° piano, non c'è la presa del telefono, mi sembrava proprio che ci fosse. Addio antenna filare, devo installare tutto al pianterreno e quindi l'antenna è un misero filo avvolto intorno ad un mobile. Poi però tutto fila liscio, registrazione di ADSL, installazione dei vari software, antivirus, antispam, configurazione della firewall, prove di ascolto, decine di telefonate al numero di casa, dal mio cellulare, per accendere, spegnere, riaccendere e rispegnere il tutto. Manca però la prova del nove, e cioè collegarsi dall'esterno al mio PC. Come faccio? Mio suocero a Locarno conosce un amico che lavora nell'informatica. Ottimo, andiamo da lui, installo PCAnywhere sul suo PC e immetto il fatidico indirizzo IP di Origlio….appare una bella maschera, ma dopo un po' un altrettanto bel simbolino di divieto, STOP: impossibile collegarsi al PC indicato, riprovare. Provo ancora, niente. Torno a Origlio (20 km da Locarno), verifico tutto, mi metto in collegamento con Frank, mi spiega che devo reindirizzare l'IP statico al mio PC. Altra prova, questa volta da mia cugina a Lugano, installo PCAnywhere sul suo PC, mi collego, niente da fare. Getto la spugna. Mi rimane una sera, e una notte. Domani mattina si parte. Chiamo la hotline del provider e, grande fortuna, trovo una persona molto disponibile, anche lui radiofilo, CB! In quattro parole mi spiega come reindirizzare l'IP al mio PC. Ci provo, riavvio il PC. Chiamo mia cugina a Lugano, si collega, aspetta e....FUNZIONA! La mattina dopo, prima della partenza, riprovo tutto, un ultimo controllo e poi si parte.   
Inutile dire che ora il ricevitore remoto di Origlio è acceso almeno 4 ore al giorno. Certo, con un filo attaccato ad un mobile e vicino al muro non si può pretendere molto, ma ieri sera ho ascoltato a lungo la Mauritania su 4845 kHz, segnale basso ma pulito, la stessa Mauritania che ascoltavo quando andavo in vacanza a Origlio. Resta il fatto che il QRM non c'è, sembra di sentire, in frequenza, la stessa pace che regna fuori fra gli alberi, di notte.