FM DX ITALY: Ascolti FM e TV a lunga distanza (DX)

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Che cosa si ascolta (La banda Oirt)

La banda Oirt

Un modo per fare un po' di pratica con le aperture e-sporadico è dotarsi di un piccolo scanner (non palmare) per ascoltare la banda FM Oirt, la gamma di frequenze compresa tra 65.8 e 74 MHz e utilizzata ora solo da pochi Paesi e con un numero limitato di emittenti per la trasmissione broadcasting in modulazione di frequenza. E' in pratica la gamma FM usata dai 13 Paesi dell'ex blocco sovietico.
Prende il nome da OIRT, Organizzazione Internazionale di Radiodiffusione e Televisione, dei Paesi dell'Est europeo. Dal 1993 si è unita alla UER - Unione Europea di Radiodiffusione o anche EBU-European Broadcasting Union) organizzazione internazionale non governativa, con sede a Ginevra (nata dalla Conferenza di Torquay l'11 febbraio del 1950) che coordina le trasmissioni radiotelevisive in Europa.
Ora è stata progressivamente abbandonata, le emittenti sono poche, tuttavia restano accesi ancora vecchi trasmettitori. Tutte le radio e le autoradio dei Paesi dell'est avevano questa unica banda in FM. Da dieci anni le radio sono migrate in FM, alcuni Paesi hanno chiuso tutti gli impianti, ne restano tuttavia alcune centinaia sparsi un una decina di Paesi e talvolta alcuni sono di radio e network privati. Oggi restano radio nazionali in Armenia, Bielorussia, Lituania, Moldavia, Romania , Russia e Ucraina (dove ci sono anche alcune radio commerciali).
Perché ascoltarla? La propagazione e-sporadico in FM favorisce le frequenze più basse e quindi, essendo la Oirt circa 30 MHz più in basso della FM, ci saranno aperture più frequenti e più lunghe. La Oirt inoltre nel nostro Paese viene utilizzata solo da un canale televisivo, il B (su 65.758 MHz c'è la portante audio, il canale corrisponde all'E4 europeo) quindi non ci sono interferenze e basta un minimo di propagazione per captare anche i segnali più deboli. Per attrezzarsi all'ascolto servono degli scanner o anche un Sangean opportunamente modificato (le istruzioni sono nella sezione documenti, ricevitori) e un filtro per ridurre le interferenze che provengono dalla banda FM.

L'ascolto è quindi più facile anche per il principiante: la stagione dell'e-sporadico, dato che queste frequenze sono più basse dell'FM, inizia prima e dura più a lungo. Già ai primi di maggio ci saranno delle buone aperture. L'attività proseguirà per tutta la stagione e terminerà qualche settimana dopo. Siamo anche in un periodo di bassa attività solare (il sole ha cicli di 11 anni e l'ultimo massimo è stato nel 2000) quindi l'intensità della propagazione non è alta: l'anno scorso la stagione era finita in anticipo, a fine luglio, mentre l'anno prima c'erano state aperture anche a fine agosto.
Un ricevitore modificato o uno scanner, oltre a far conoscere come funziona un'apertura potrà essere un valido aiuto per avvisarci in anticipo se l'apertura salirà fino alla banda Fm: se c'è movimento nella Oirt è possibile in un'ora o anche prima, arrivino anche le radio in modulazione di frequenza. Ascoltare questa gamma ci permette di sintonizzare delle radio che altrimenti sarebbe difficile ricevere in Italia. Questo perché in molte di queste nazioni le emittenti in FM non usano probabilmente potenze elevate e quindi è più difficile che riescano a fasi largo nel caos della nostra FM.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di impratichirsi nel riconoscere le lingue: se avremo già ascoltato una radio rumena, bulgara o polacca, sapremo identificarla prima e non perderemo minuti preziosi per cercare di capire quale Paese è favorito dalla propagazione.