FM DX ITALY: Ascolti FM e TV a lunga distanza (DX)
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Il rapporto d'ascolto (Scrivere alle radio)
Il rapporto d'ascolto
Scrivere alle radio FM non è facile, è vero che negli anni d'oro della radiofonia molti direttori erano anche radioamatori ed era più facile avere delle belle conferme (tra quelle di quegli anni ne conservo una di Mario Luzzato Fegiz, giornalista di spettacolo del Corriere della Sera, che nel 1976 aveva fondato e dirigeva Radio Milano Centrale).
In quel momento si pensava anche che un raggio di ascolto vasto potesse aiutare nella raccolta di pubblicità e testimoniare, con delle lettere, che c'erano ascoltatori a distanza equivaleva a dare ai venditori di pubblicità un argomento in più per acquisire clienti.
Ma oggi, soprattutto i network, non hanno interesse a sapere dove arrivano. I loro tecnici che controllano la rete sanno già quali sono le aree di copertura, le zone d'ombra. Possono essere interessati ai rapporti solo le radio locali, in particolare se aprono una nuova frequenza, o quelle nuove (ormai poche). Questo non vuol dire che non bisogna scrivere, anzi: bisogna solo cambiare atteggiamento e preparare una lettera diversa. Se infatti può essere un piacere, per chi pratica l'hobby del radioascolto, ricevere e conservare una lettera di risposta da una radio, non bisogna dimenticarsi che le piccole radio hanno in genere risorse economiche limitate e poco tempo, i network poco interesse.
Quindi il rapporto non deve essere tecnico, perché verrà aperto spesso da una segretaria (inutile usare i livelli di segnale in codice, basta descrivere a parole le condizioni di ascolto e il libvello del segnale, il tipo di ricevitore e di antenna, indispensabili i dettagli del programma, preferibilmente contenenti delle pubblicità, magari allegando un dischetto con la registrazione).
Piuttosto è meglio parlare del posto dal quale abbiamo ricevuto la radio, allegare un depliant turistico o una cartolina della località dalla quale abbiamo fatto l'ascolto e magari un elenco di che cosa abbiamo ascoltato perché il tecnico o il direttore possa vedere quali radio concorrenti erano ricevibili. Inoltre non isogna pretendere una risposta completa, con tutti i dettagli che dovrebbe avere una QSL (ora di ascolto, frequenza ecc).
Che fare? Accontentarsi, non bisogna pretendere.