FM DX ITALY: Ascolti FM e TV a lunga distanza (DX)

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Che cos'è l'RDS (Tecnica e modifiche)

I decoder RDS

Quando si ascolta una radio per la prima volta non è facile, se non annuncia, capire di che emittente si tratta. E se la riceviamo per la prima volta e non c'è pubblicità c'è il rischio di perdere tempo senza concludere nulla. Ci sono però i decoder che leggono il segnale RDS che possono aiutarci. Collegati a una qualsiasi radio non dotata di RDS, permettono di identificare più in fretta le radio. Ma a volte, se il segnale è debole, l'RDS non entra. Come ovviare a questo problema? Collegando il decoder al computer: diventano molto più sensibili e possono visualizzare anche il PI Code, il codice identificativo della radio, che entra in pochi secondi.
Oggi, purtroppo, ne esistono in commercio solo due: il Conrad Manager è già montato (ma va modificato per interfacciarsi al PC) e l'altro viene realizzato (in kit, non è facile) da una ditta di Roma, la Micromed.
Il Conrad RDS Manager non viene più prodotto (ma si trova, per 35-40 euro su e-bay deutschland). E' un decodificatore prodotto in Germania dalla Conrad, specializzata nelle vendite per corrispondenza di materiale elettronico. Si tratta di un piccolo apparecchio (la foto e notizie più dettagliate si possono trovare sul sito
fmdx spagnolo), alimentato a 12 volt e che collegato all'uscita audio di un normale ricevitore o sintonizzatore, permette di visualizzare l'RDS. Ottimo per chi ha ricevitori di vecchia generazione, come tutti i Satellit Grundig (escluso il 700) oppure scanner o tuner senza RDS. Questo apparecchio può essere modificato in due modi (sullo stesso sito, sempre in spagnolo, ci sono le spiegazioni, le foto dei circuiti).
Il primo inserendo un
processore (realizzato da un altro appassionato, nella Repubblica Ceca) che permette di memorizzare e visualizzare il PI Code (il codice identificativo della radio: molto importante perché viene visualizzato molto in fretta e aumenta le possibilità di identificare anche le radio che arrivano con un segnale scarso o per pochi secondi); il secondo interfacciandolo con il computer (va fatta una modifica per poterlo collegare alla porta seriale del PC).
Quest'ultima
modifica è molto interessante perché consente di visualizzare i codici ancora più in fretta e (usando un programma gratuito) di registrare tutti i dati trasmessi e di creare un documento che li contiene (un log). Il programma trascrive tutto, anche i frammenti di dati, quindi se l'RDS entra per pochi secondi si riescono sempre a raccogliere delle informazioni che possono essere utili a identificare l'emittente ricevuta.